I luoghi del Festival

PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille , 60 – Napoli

l Pan è uno spazio espositivo entro il quale le opportunità di fruizione si diversificano in una pluralità di funzioni, offrendo servizi e strumenti per l’incontro con le arti e il linguaggio contemporaneo, e con una serie di iniziative che si articolano in tre piani di azione e proposta:

l’esplorazione della produzione artistica contemporanea attraverso mostre ed eventi espositivi; lo sviluppo di progetti di ricerca, raccolta e trattamento di documenti e archivi del contemporaneo;

FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli
Via Portacarrese a Montecalvario, 69 – Napoli

La Corte dell’Arte della Fondazione Foqus all’interno dell’elegante chiostro cinquecentesco non è solo uno spazio, ma un concetto culturale che prevede la presenza simultanea delle varie forme d’arte con Galleria d’Arte Contemporanea Portacarrese con una collezione permanente di opere donate dai maggiori artisti contemporanei quali (Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Umberto Manzo, Ernesto Tatafiore, Josè Molina, Blue&Joy, Guerrilla Spam, Daniele Sigalot, Luisa Menazzi Moretti) e mostre temporanee, la prima biblioteca pubblica dei Quartieri Spagnoli, la Biblioteca Italo Calvino, che raccoglie e rende disponibile alla consultazione libri italiani e spagnoli, di narrativa e saggistica, arte, per adulti, ragazzi e bambini. È presente, tra l’altro, un bar con annesso ristorante e forno a legna.

Ed ancora il cinema, ovvero una sala cinematografica dotata permanentemente di impianti di ultima generazione quali il proiettore NC1201L Digital Cinema Projector (DCP) basato sulla più recente tecnologia di sorgente di luce laser che fornisce un’esperienza visiva più luminosa con colori nitidi ed una qualità d’immagine eccezionale.

Chiesa di S.Maria della Misericordia (La Misericordiella)
Via Fuori Porta San Gennaro , 15 – Napoli

La chiesa è parte di un antico complesso, l’ex ospedale dell’Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia, che sorge proprio all’ingresso del Borgo dei Vergini.

Di probabile fondazione trecentesca, nel corso dei secoli è stata ricostruita e ampliata più volte fino all’intervento settecentesco, con i raffinati stucchi di ambito vaccariano che caratterizzano la navata superiore e gli ambienti ipogei, dedicati alla funzione di “terrasanta”. L’associazione SMMAVE sta portando avanti con il proprio lavoro volontario il recupero e la valorizzazione della Misericordiella, a lungo abbandonata al degrado, affinché questo bene di notevolissimo interesse storico, artistico ed architettonico possa essere pienamente fruito e diventare un centro per la ricerca, la didattica e la produzione artistica.